METODO GENERALE: DETERMINAZIONE DEI MOLTIPLICATORI ALPHA,R (DIALOGO)

 

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Il dialogo consente di avere i risultati sia in forma di grafico (nel grande riquadro a destra) che in formato testo (creando un file opportuno). Nel primo caso l'immagine può essere copiata negli appunti (Copia) e da lì incollata dove si vuole, o direttamente stampata (Stampa). Nel secondo caso il file, aperto automaticamente dopo aver premuto il bottone Crea Report!, può essere a sua volta copiato e incollato o direttamente stampato.

 

Per prima cosa si sceglie un fattore di imperfezione, o cliccando su uno dei bottoni relativi alle curve di stabilità (a0, a, b, c, d) o introducendo direttamente il fattore di imperfezione desiderato e premendo il bottone Aggiorna!.

 

Poi si scegli il modo con cui, per ogni combinazione, il programma valuta αu. Si danno tre possibilità:

1.Si usa un criterio elastico semplificato e il moltiplicatore desiderato è il numero che, moltiplicato per la combinazione dà luogo al raggiungimento del limite elastico in un elemento; ovviamente se la combinazione deve avere quelche speranza di essere sostenibile, tale moltiplicatore deve essere maggiore di 1. Si usano 11 sezioni per gli elementi trave. Il criterio è: |N/Nel|+|M2/M2el|+|M3/M3el|=1, con Nel=Afy, e M2el=W2elfy, ecc.. Non sono applicati fattori γM.

2.Si usa un criterio plastico semplificato e il moltiplicatore desiderato è il numero che, moltiplicato per la combinazione, dà luogo al raggiungimento del limite plastico in una sezione di un certo elemento. Si usano 11 sezioni per gli elementi trave. Il criterio è: |N/Npl|+|M2/M2pl|+|M3/M3pl|=1, con Npl=Afy, e M2pl=W2plfy, ecc.. Non sono applicati fattori γM.

3.Si usa, per tutte le combinazioni, un medesimo moltiplicatore indicato nella casella "Alpha, u". Tale metodo può essere utile se si hanno migliori informazioni sui valori attesi di αu e li si vogliono uutilizzare.

 

E' importante osservare che i primi due metodi analizzano solo gli elementi selezionati al momento della esecuzione del comando. Se non ci sono elementi selezionati il moltiplicatore è indefinito. La possibilità di escludere dalla selezione elementi reputati non significativi consente di meglio valutare il moltiplicatore a cui si è interessati.

 

Il disegno riporta in ascissa le combinazioni ordinate da 1 a N, dove N è il numero totale di combinazioni. In ordinata è riportato l'αR associato a ogni combinazione.

Nel disegno, il punto corrispondente alla combinazione con il massimo αR è verde, rosso quello corrispondente al minimo αR.

Per non avere un disegno troppo affollato di numeri vengono stampati solo circa 10 numeri di combinazione, ad intervallo circa eguale a N/10. La lista esatta dei valori può essere ottenuta dal report in formato testo.

Il diagramma riporta le curve relative ai primi tre modi critici. Il primo, per ogni combinazione, è quello che comporta il minore moltiplicatore critico. Il secondo ed il terzo sono i modi critici immediatamente successivi. Ciò consente, per qualche combinazione per la quale il primo modo critico non sia significativo, di osservare anche i risultati per il secondo e per il terzo modo critico.