ECCENTRICITA’ (DIALOGO)
Questo dialogo serve decidere le modalità operative del comando che assegna le eccentricità agli elementi beam.
Le scelte in merito alle modalità di funzionamento del comando sono tre:
Manuale
Se la spunta è attiva alla uscita del comando occorre cliccare in prossimità degli estremi degli elementi a cui si vuole assegnare la eccentricità. Se la spunta non è attiva alla uscita del comando la eccentricità viene applicata a tutti gli estremi selezionati degli elementi beam. Un estremo di un elemento è selezionato quanto è selezionato l’elemento ed il suo nodo di competenza.
Riferimento locale
Se la spunta è presente le eccentricità non vengono definite nel sistema di coordinate globale, ma in quello locale. Ciò avviene solo all’atto della esecuzione del comando: le informazioni sono sempre memorizzate nel sistema di riferimento globale. Ad esempio una eccentricità (100, 0, 0) per il primo estremo di una colonna, se definita nel sistma locale, accorcia la colonna di 100.
Incremento
Se la spunta è presente le eccnetricità definite dal comando vanno ad aggiungersi a quelle esistenti. Se si usa il sistema locale, le presenti globali vengono dapprima convertite al sc locale, poi si effettua l’aggiunta dei valori indicati ed infine si riconverte al sc globale.
Attivazione
E’ possibile chiedere al programma di utilizzare sono alcune delle componenti specificate, modificando corrispondentemente solo alcune componenti mentre le altre restano invariate. Perché una componente venga utilizzata deve essere presente il segno di spunta sulla corrispondente casella “attiva”. Se è specificato il sc locale, la aggiunta viene fatta alle sole componenti (si intende locali) con il segno di spunta attivato.
Dx, Dy, Dz
Sono le componenti delle eccentricità (o degli incrementi di eccentricità), nel sc globale o in quello locale, nella unità di misura di lunghezza attiva al momento della esecuzione del comando.
|