Come eseguire la verifica di bulloni e saldature
Questa attività è da considerare solo utilizzando modelli preparati da CSE (www.castaliaweb.com/CSE ). Nell'ambito del calcolo dei collegamenti delle strutture in acciaio, sono possibili vari approcci. Approcci ibridi, che utilizzano modelli fem semplificati e le formule di normativa, ed approcci pure fem (PFEM), nei quali il calcolo consente anche di ottenere le azioni affluenti nei singoli mezzi di unione (singoli cordoni di saldatura e singoli bulloni). L'argomento è specialistico e sarà trattato nel volume Paolo Rugarli, Steel Connection Analysis, John Wiley & Sons, 2017 di prossima pubblicazione. Al momento i comandi che consentono la verifica di bulloni e saldature all'interno di Sargon, e quindi utilizzando un modello PFEM generato da CSE, sono i seguenti: Questi comandi si aspettano di trovare elementi beam alla Timoshenko, opportunamente marcati per essere considerati bulloni e parti di cordoni di saldatura. Al momento la ricerca sui metodi di modellazione migliori è ancora in corso. I comandi esistenti vanno quindi presi come in una fase intermedia di sviluppo. L'idea è quella di leggere lo stato di sforzo degli elementi in una certa combinazione a seguito della analisi PFEM, ed utilizzare tale stato di sforzo per eseguire la verifica secondo le normative AISC ed Eurocodice, le uniche ad essere state al momento implementate. I comandi sono quindi sensibili a quale sia il verificatore attivo. |