PIASTRA
Per piastra si intende un elemento bidimensionale dotato di rigidezza membranale e flessionale.
SARGON gestisce piastre a tre o a quattro nodi. La matrice di rigidezza è decisa e calcolata dal solutore che viene impiegato: possono quindi attendersi risultati diversi usando solutori diversi, e tanto più quanto più è rada la mesh. All'interno di SARGON un elemento bidimensionale è definito dandone i tre o quattro nodi di incidenza, il materiale, gli spessori. L'attribuzione del materiale segue esattamente la procedura prevista per gli elementi monodimensionali. L'attribuzione dello spessore è l'equivalente dell'attribuzione della sezione per gli elementi monodimensionali. A tal riguardo va chiarito che SARGON gestisce al più due parametri: lo spessore membranale e il momento di inerzia flessionale per unità di lunghezza. Per gli elementi piastra lo spessore membranale è usato per modellare il comportamento membranale, il momento di inerzia per modellare il comportamento flessionale. Per gli elementi piastra, mentre la parte membranale è modellata tramite i corrispettivi modelli membranali, la parte flessionale è modellata con elementi DKT [A study of three-node triangular plate-bending elements, J.L. Batoz, K.J. Bathe, L.W. Ho, Int. Jou. Num. Math. Eng. 15, 1771-1812 (1980)] per gli elementi a tre nodi, e con quattro elementi DKT sovrapposti per gli elementi a quattro nodi.
A partire dalla versione 7.0 Sargon dispone anche dell’elemento finito di piastra spessa. Tale elemento (a tre o a quattro nodi) è stato implementato secondo la formulazione di Hughes (“Finite Elements Based Upon Mindlin Plate Theory with Particular Reference to the Four-Node Bilinear Isoparametric Element”, T.J.R. Hughes, T.E. Tezduyar, Journal of Applied Mechanichs, September 1981). Se non viene specificato alcunchè gli elementi di tipo piastra seguono la formulazione delle piastre sottili. Se si vuole che l’elemento di piastra sia del tipo “piastra spessa” occorre eseguire il comando Mesh-PM-Tipo, che assegna il tipo scelto alle piastre selezionate. A differenza dell’elemento di piastra sottile, l’elemento di paistra spessa consente il calcolo diretto dei tagli q sull’elemento, e quindi delle tensioni tangenziali sul piano medio (le tensioni agli estremi dello spessore sono nulle, l’andamento nello spessore è parabolico ed il valore massimo è pari ad 1,5 volte il valore medio).
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