SOLIDO
Per solido si intende un elemento tridimensionale.
SARGON gestisce solidi a quattro sei o a otto nodi (tetraedri, pentaedri, esaedri). La matrice di rigidezza di ciascun elemento è decisa e calcolata dal solutore che viene impiegato: possono quindi attendersi risultati diversi usando solutori diversi, e tanto più quanto più è rada la mesh. All'interno di SARGON un elemento solido è definito dandone i nodi di incidenza e il materiale. La matrice di rigidezza che SARGON CLEVER, LEDA e SOCLEVER costruiscono per elementi solidi tetraedrici è quella degli elementi a deformazione costante (spostamenti lineari): u=a+bx+cy+dz. Per gli elementi solidi a sei nodi (pentaedri) la formulazione è quella che usa polinomi interpolanti incompleti del tipo u=a+bx+cy+dz+exz+fyz. L’asse z è l’asse secondo il quale trasla il triangolo per definire il prisma nel sistema di coordinate mappate adimensionali. Tale elemento non è isotropo (manca il termine xy) e quindi tende ad avere un comportamento abbastanza scarso. Per gli elementi solidi a otto nodi la matrice è quella degli elementi isoparametrici lineari (spostamenti trilineari: u=a+bx+cy+dz+exy+fxz+gyz+hxyz). L’integrazione di questi elementi (come degli altri) è completa: 2x2x2 punti di Gauss vengono impiegati dai solutori per calcolare la matrice di rigidezza di questi elementi. A partire dalla versione 8.1 sono stati aggiunti anche gli elementi a 8 nodi con correzione di Wilson Ibrahimbegovic (analoghi ai corrispondenti elementi piani) e gli elementi a 8 nodi con integrazione selettiva, vale a dire 2x2x2 punti di Gauss sulla parte flessionale e 1x1x1 punto di Gauss per la parte tagliante della matrice di rigidezza.
|