DEFORMATA DI UN RAMO (DIALOGO) |
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Questo dialogo compare dopo aver scelto un ramo perché si desiderano conoscere meglio i valori di spostamento dei punti interni ad esso. Il dialogo è sostanzialmente diviso in tre parti, la parte sinistra (Posizione), la parte centrale (Spostamenti), il disegno a destra. La parte di sinistra (Posizione) serve a specificare il punto all’interno del ramo del quale si vogliono conoscere gli spostamenti. Ciò si fa muovendo il controllo a slitta da un estremo all’altro. Al movimento del controllo varia il punto sul ramo, come chiaramente mostrato dal cursore che si vede nel disegno e dai valori numerici corrispondenti ai campi Csi ed X. Il campo Csi indica la ascissa adimensionale del punto corrente: essa è un numero puro compreso tra 0 (primo estremo) ed 1 (secondo estremo). Il campo X indica la distanza (nella unità attiva) del punto corrente dal primo estremo. Risulta X=Csi*L. La parte centrale (Spostamenti) è costituita da una serie di valori numerici di spostamento che variano al variare del punto sul ramo. I significati sono i seguenti:
u traslazione orizzontale (nella unità attiva) v traslazione verticale (nella unità attiva) s traslazione totale (nella unità attiva) sN traslazione in direzione normale all’asse del ramo (nella unità attiva) Lr/sN rapporto adimensionale tra la lunghezza del ramo ed sN Lm/sN rapporto adimensionale tra la lunghezza della membratura alla quale il ramo appartiene e sN.
Gli ultimi due dati sono molto utili per le verifiche di deformabilità.
La parte di destra è un disegno del ramo e della sua deformata in una scala opportuna.
[PLUS]I valori si riferiscono al caso di carico o alla combinazione attiva. |