Generalità sui comandi |
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In Cesco i comandi si dividono in due grandi categorie: i comandi modali ed i comandi non modali. I comandi modali sono comandi nel corso dei quali non possono essere eseguiti altri comandi. I comandi non modali possono invece essere temporaneamente abbandonati. Alla prima categoria appartengono i comandi che non necessitano di dati di input, oppure comandi che sfociano in una finestra di dialogo di tipo modale (che si conclude cioè con “Ok” o “Cancel” e che non consente all'utente di andarsene senza chiudere il dialogo). Alla seconda categoria appartengono comandi che attendono la decisione dell'utente (di un nodo, di un ramo, ecc.). Una importante decisione riguarda la fine del comando stesso. Alcuni comandi si aspettano certe informazioni e terminano quando le ricevono, altri terminano solo quando l'utente decide di smettere. Consultare l’help sui singoli comandi per avere dettagliate spiegazioni circa il loro comportamento. I comandi non modali durano il tempo che l'utente vuole. Se un comando non modale attende di sapere dall'utente quale è la membratura alla quale applicare una sezione finchè non riceve questa informazione o viene interrotto esso rimarrà attivo. Un comando non modale può sempre essere abortito cliccando il tasto destro del mouse o il tasto ESC. In generale, nel corso dell'esecuzione di un comando non modale è possibile eseguire un altro comando, anche non modale, al termine del quale ci si ritroverà dove si era prima di lasciare il comando. I comandi non modali possono dunque essere accatastati tra loro e con comandi modali. L'utente deve usare con accortezza questa possibilità, evitando di eseguire comandi contraddittori, e comunque non accatastandone più di due o tre. Al terzo comando accatastato il programma dà un messaggio che fa da promemoria. Per sapere qual'è il comando attivo in un certo istante è possibile guardare la barra di stato: se si è in un comando non modale essa ricorda quale comando si sta eseguendo. Per chiudere una serie di comandi accatastati basta premere ripetutamente il tasto destro del mouse (o ESC). Nel caso di un comando non modale, che richiede il movimento del cursore, è possibile usare sia il mouse che la tastiera. Il movimento del mouse è emulato dalle freccette, il tasto sinistro dal tasto “INVIO”, il tasto destro dal tasto ”ESC”. L’uso della tastiera è pensato per chi non ha un mouse, eventualità questa piuttosto remota.
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