VERIFICHE DI DEFORMABILITÀ

 

 Il modello agli elementi finiti che consente di risolvere il renodo dà anche, come informazione aggiuntiva, una stima degli spostamenti dei componenti che fanno parte della scena. E’ quindi possibile stimare l’entità degli spostamenti ed eseguire quindi delle verifiche di deformabilità.

 A riguardo del problema del calcolo degli spostamenti va detto quanto segue. Un rigoroso calcolo degli spostamenti non sarebbe possibile neppure disponendo di un modello estremamente sofisticato, con non linearità geometriche e di materiale. Ciò per la fondamentale ragione che la gran parte delle grandezze in gioco sono affette da errori ed incertezze che di fatto vanificherebbero il tentativo di pervenire a un calcolo “rigoroso” degli spostamenti anzi detti. Per tutte queste ragioni il calcolo degli spostamenti a cui si fa riferimento è un calcolo convenzionale, nel quale ciò che ha davvero importanza è l’ordine di grandezza degli spostamenti calcolati, non il loro esatto valore (che sarebbe comunque impossibile calcolare). Non sembri che ciò sia riduttivo: la analisi degli spostamenti (e delle relativa deformata) consente di scartare come inaccettabili collegamenti che a prima vista si sarebbero potuti ritenere efficienti. E’ dunque della massima importanza che l’esame dei massimi spostamenti, per le varie combinazioni, sia tenuto strettamente in conto da parte dell’analista, poiché l’esame di tali spostamenti può rendere evidente che un certo renodo necessita, in tutto o in parte, di migliorie e cambiamenti.

A questo riguardo assume un valore tipico quanto avviene in un modello ove siano presenti bullonature “solo a taglio”. La presenza di bullonature “solo a taglio” è auspicabile per evitare di avere che certe sollecitazioni fluiscano nei collegamenti impegnando i bulloni a trazione o compressione senza che ciò sia voluto. Si pensi ad un giunto di prosecuzione per HEB soggetto a taglio diretto come l’anima: i bulloni dei piatti superiore ed inferiore non si vuole lavorino a trazione e quindi si considerano “solo a taglio”.  Se però il renodo non dispone di unitori posizionati in modo tale da “intercettare” le forze che avrebbero generato quelle trazioni o quelle compressioni, allora le trazioni o compressioni si generano egualmente, ma al prezzo di uno spostamento molto alto, incompatibile con il renodo in questione. Se nell’esempio precedente si impostano i bulloni d’ala come “solo a taglio” e non si mettono bulloni d’anima, il risultato per quella combinazione sarà uno spostamento elevatissimo. Non sempre è facile capire cosa succede in un collegamento complesso, se compaiono spostamenti elevati allora certamente vi è qualche collegamento da rivedere.

 I limiti di spostamento da considerare accettabili sono ovviamente variabili in funzione del problema allo studio. CSE consente di impostare le soglie massime di spostamento nel dialogo che serve ad impostare le verifiche (Imposta verifiche). I risultati delle verifiche di deformabilità sono stampati nel tabulato ed inoltre, in caso di verifica non soddisfatta, compare un opportuno messaggio a schermo.

 

HOW_DEFO

Il collegamento é inflesso

 

L’analisi delle deformate a seguito della verifica, è un utilissimo strumento per comprendere cosa esattamente sia successo e quale componente necessiti di modifiche.

 

Le verifiche di deformabilità sono sempre eseguite da CSE e non dipendono dalla normativa utilizzata, ma solo dai parametri definiti dall'utente nelle impostazioni di verifica.

 

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