Come… esaminare i risultati delle verifiche
Una volta eseguite le verifiche (Verifica renodo; nota: tutti i comandi relativi a esecuzione, impostazione delle verifiche e post processing sono nel menu Verifiche) si deve naturalmente andare a controllare l’esito delle verifiche stesse, al fine di rendersi pienamente conto degli eventuali problemi presenti.
Un primo essenziale modo per vedere subito a colpo d’occhio quale è la situazione di sfruttamento dei componenti sulla base delle verifiche effettivamente eseguite (è importante osservare che alcune verifiche possono essere eseguite o meno a scelta dell’utente), è quello di attivare la resa grafica basata su falsi colori, ovvero su colori messi in relazione con gli indici di sfruttamento.
CSE dispone di una scala colorata che fa vedere gli sfruttamenti per bande di colore successive, secondo incrementi di 0.2 nell’indice di sfruttamento: 0-0.2; 0.2-0.4; 0.4-0.6; 0.6-0.8; 0.8-1.0; 1.0-1.2; 1.2-1.4, >1.4. I colori si evincono bene dalla seguente immagine:
Scala degli sfruttamenti
Le mappe a colori danno un immediato riscontro visivo e possono essere molto utili per capire subito se il renodo sia o non in buona salute. Esse possono essere mostrate sia per l’inviluppo (Inviluppo) sia per singole combinazioni di singole istanze (Risultati correnti). Nel caso dell’inviluppo viene mostrato il più alto indice di sfruttamento al variare delle istanze del medesimo renodo ed al variare di tutte le combinazioni. Nel caso della istanza singola e combinazione singola, vengono mostrati gli indici di sfruttamento per una sola istanza e per una sola combinazione.
La visualizzazione degli sfruttamenti non è l’unico modo per rendersi conto degli sfruttamenti, anche se è il principale.
Se sono stati creati modelli fem è sempre bene andare a vedere nel programma fem in uso quale sia la esatta situazione di sforzo del pezzo allo studio, in modo da decidere ingegneristicamente se sia accettabile o meno. In questo caso è sempre necessario verificare che la risultante delle reazioni vincolari sia nulla per tutte le combinazioni di interesse.
Se sono presenti bullonature con contrasto e questo risulta molto sfruttato è bene vedere le mappe di sforzo sul contrasto per rendersi esattamente conto della situazione in termini di sforzo nel contrasto e nei bulloni, e naturalmente anche in questo caso per procedere ad una qualche forma di controllo delle elaborazioni (Mostra risultati contrasto).
Se sono state eseguite le verifiche delle sezioni nette delle membrature è opportuno verificare che le sezioni nette trovate siano effettivamente significative (Sezioni nette) e rappresentare il campo di tensione normale sulla sezione netta in modo da verificarne la correttezza e severità (Sezioni nette).
Se sono state eseguite le verifiche di block tearing, i percorsi di rottura calcolati da CSE e la loro resistenza alle forze applicate sono visualizzabili con il comando Mostra Risultati Block Tearing.
La visualizzazione della deformata (comando) è molto utile per far comprendere gli atti di moto dei componenti e per verificare che tutti i collegamenti siano ben posti: infatti, se si riscontrano spostamenti di un ordine di grandezza non compatibile con la efficacia del renodo, questo evidenzia la necessità di meglio progettare uno o più giunti, aggiungendo o modificando componenti. Nel guardare la deformata può essere utile cambiare la scala di amplificazione degli spostamenti (Scala deformata): la scala dà in effetti già una misura di quanto sia ben posto il renodo.
Infine, come ausilio a tutte le operazioni di studio e verifica dei risultati, il tabulato, che può essere aperto automaticamente dal programma (Apri listato) può dare informazioni molto utili sui risultati degli sforzi nei singoli bulloni e nei singoli cordoni, informazioni certamente utili per rendersi conto dei risultati.
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