AGGIUNTA O MODIFICA DI UN FILO FISSO (DIALOGO)

 

Consente sia di definire i dati che identificano un nuovo filo fisso, sia di modificare un filo fisso esistente.

Bisogna specificare:

 

 

1.        La sigla del filo fisso. Si consiglia di usare sigle brevi, poiché il sistema di marcatura automatica delle membrature utilizza la sigla dei fili fissi. Esempi possono essere i seguenti: “1”, “7”, “A”, “M”, “AA”, “A1”, “1A”, “L1”, ecc.

 

2.        L’equazione del luogo, nella forma ax+by+cz= d, dove si deve specificare a, b, c (numeri adimensionali) e d (numero avente come unità di lunghezza l’unità attiva.

 

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