IMPORTA DA CAD (DIALOGO)

 

DLG_FILE_IMPORT_FROM_CAD

 

Questo dialogo è usato per dare una serie di opzioni al comando di importazione dei componenti da CAD.

 

Partizionamento dei nodi

Se questa opzione non è attivata, eventuali difformità tra i componenti delle varie istanze di un dato JNodo verranno trascurate e, al fine della importazione dei componenti, verrà letta solo la prima istanza di ogni JNodo-Renodo.

Se invece questa opzione è attivata, ed all'inizio del comando un certo JNodo, poniamo AA, ha tre istanze, ove gli oggetti presenti nel file CAD comportino come risultato che le tre istanze siano tutte diverse, al JNodo-Renodo AA saranno aggiunti altri due JNodi-Renodi, poniamo BC e BD, i quali si riferiranno a quelle che all'inizio erano le istanze 2 e 3 del JNodo AA. In sintesi in tal caso avverrebbe:

Prima della esecuzione del comando:
       Renodo AA tre istanze
Dopo l'esecuzione del comando:
       Renodo AA una istanza
       Renodo BC una istanza (in precedenza istanza 2 del Renodo AA)
       Renodo BD una istanza (in precedenza istanza 3 del Renodo AA)

 

Formato del file da leggere

Qui viene scelta l'estensione e dunque il formato del file i cui componenti saranno introdotti nel modello CSE attivo.

 

Modalità di creazione del box del JNodo

Ogni componente letto nel file CAD deve essere assegnato a una certa istanza di JNodo. L'assegnazione si fa mediante la lettura della posizione spaziale del componente. Ad ogni componente viene quindi associato un box, BOXc, e poi si verifica quale box associato alle varie istanze dei vari JNodi-Renodi, BOXj,  interagisce, compenetrandolo, con il box del componente BOXc. Per definire BOXj si prende dapprima il nodo del modello fem corrispondente. Da qui ci si muove nelle tre direzioni considerando:

1.Le membrature uscenti dal JNodo. Di queste si prende un moncone lungo k volte la lunghezza della intera membratura, determinando così un volume esterno al nodo di partenza. Il numero reale k, compreso tra 0 ed 1, è la frazione della lunghezza k che va specificata (default: 1/3=0.3333).

2.Una distanza minima nelle tre direzioni X, Y e Z e nel verso positivo e negativo. Tale distanza minima (da dare utilizzando le unità di misura attive), è lo scarto minimo dal nodo che l'utente deve specificare (default 200mm).

Si veda anche Come Gestire le Interfacce CAD.

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