Note di rilascio: versione 11.1, 21 Settembre 2024
La versione 11.1 presenta le seguenti migliorie:
•Sono stati messi a disposizione degli utenti delle versioni STANDARD e FULL molti nuovi PRENODI di progetto (DPRENODE) e non, a due membrature (master-slave). Si tratta di nodi relativi alle travi incernierate (trave-trave e trave-colonna di flangia e trave-colonna di anima), alle connessioni trave-colonna a momento (varie tipologie con T-stub), ai giunti di prosecuzione, ai gradini-cosciale, e ai ginocchi. Questi nodi possono essere usati per progettare connessioni semplici master-slave.
•I comandi per la progettazione automatica sono tutti disponibili, ma non è possibile la decomposizione in coppie del nodo e la progettazione automatica disgiunta delle coppie. Tale funzionalità è propria della versione ENTERPRISE ed è al momento tenuta proprietariamente dentro Castalia. Castalia è disponibile a fornire un servizio di calcolo di progettazione automatica di nodi, a richiesta. La progettazione automatica è però disponibile nelle versioni STANDARD E FULL per quei nodi che sono coperti dalle rispettive parametrizzazioni e che sono resi disponibili nell'archivio. Si possono fornire PRENODI di progetto a richiesta, sia per lavori singoli sia per la produzione di serie di strutture ripetitive. In sostanza Castalia può fornire un servizio di progettazione di nodi a richiesta, anche preparando nuove parametrizzazioni.
•E' stata modificata la modellazione delle bullonature con foro asolato. Ora, se la asola ha angolo di 0° o di 90° la matrice di rigidezza della bullonatura tiene correttamente conto della inesistenza di rigidezza nella direzione della asola. Se la bullonatura è caricata in direzione della asola da una forza, gli spostamenti saranno molto elevati anche se l'equilibrio sarà mantenuto. La modifica riguarda sia i nodi dentro di CSE che la modellazione FULL FEM (MCOFEM in presenza di elementi finiti per i singoli bulloni).
•E' stata modificata la opzione relativa alla scelta dei vincoli da assegnare alle membrature per la modellazione di aggregati. Ora per le membrature passanti è possibile specificare uno a uno i vincoli ai due estremi, mentre per le membrature interrotte i soli vincoli all'estremo lontano dal nodo. Lasciando libera la sola componente assiale a un estremo della membratura passante, ad esempio Tz per una colonna, e vincolando tutti gli altri gradi di libertà, la azione assiale applicata alla membratura passante (ad esempio una colonna Tx1Ty1Tz1Rx1Ry1Rz1-Tx2Ty2Rx2Ry2Rz2) farà correttamente parte della analisi. Quindi, allo stato di sforzo causato dalle secondarie, si andrà a sommare lo stato di sforzo presente nella membratura master non da esse causato. Il caso tipico è quello della colonna, che presenta una azione assiale praticamente identica ai due estremi.
•Sono stati cambiati i valori di tolleranza per le sadature.
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