CASO DI CARICO (DIALOGO)
Questo dialogo viene presentato in seguito alla richiesta di un nuovo caso di carico, o in seguito alla richiesta di modificare un caso esistente. Occorre stabilire il tipo dal nuovo caso di carico e dare ad esso un nome, che verrà poi utilizzato per identificarlo. Ad ogni caso di carico devono essere associati tre moltiplicatori, relativi ai valori rari (Psi0), frequenti (Psi1) e quasi permanenti (Psi2) del caso di carico in esame. A seconda della etichetta del caso i valori possono essere diversi. La pressione dei tasti Italia? Ed EC3? Dà una serie di valori che sono i valori previsti dalle normative per il tipo di carico in quel momento attivo (vento o variabile o neve). Se cambia il tipo cambiano anche i valori suggeriti. Nulla vieta di dare dei valori diversi da quelli suggeriti. I coefficienti qui determinati saranno impiegati dal comando per la generazione automatica delle combinazioni (vedi il dialogo opportuno). A partire dalla versione 15.90, rilasciata nel dicembre 2024, tra le possibili etichette che si possono assegnare a un caso di carico c'è "DINAMICO". I casi di carico dinamici sono casi di carico nei quali sono necessariamente presenti solo forze e coppie nodali e che hanno loro associata una funzione del tempo f(t). La funzione del tempo viene determinata mediante un diverso dialogo, a cui si accede premendo il bottone "Definisci". Componendo tra loro diversi casi di carico con diverse f(t) è facile ottenere forme articolate e complesse per la f(t).
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