ANALISI CINEMATICA |
Top Previous Next |
Per analisi cinematica si intende l’insieme dei passi che si compiono al fine di determinare se una struttura sia ipostatica, isostatica o iperstatica e se in essa siano presenti delle labilità. L’analisi cinematica è fondamentale in quanto esclude che nella struttura vi possano essere degli atti di moto rigidi capaci di portare al collasso in tutto o in parte la struttura. Sebbene la analisi cinematica possa essere interamente compiuta per mezzo di strumenti di calcolo automatico, è molto importante saper ricondurre le strutture ordinarie all’assemblaggio di più schemi elementari, e ciò al fine di poter rapidamente escludere la presenza di labilità. Il primo passo di una analisi cinematica è il conteggio complessivo dei gradi di libertà e dei gradi di vincolo. Per sistemi piani il numero dei gradi di libertà è pari a tre per il numero di corpi distinti che compongono la struttura. Nel caso di sistemi di aste, 3 per il numero di aste. Il numero dei gradi di vincolo è invece eguale alla somma di tutte le molteplicità dei vincoli interni e di quelli esterni (vincolo). Il secondo passo consiste nell’accertarsi che i vincoli siano ben posti e ben distribuiti, in modo da evitare labilità o ipostaticità localizzate.
|