ASSEGNA SVINCOLO (DIALOGO)

 

 

Questo dialogo fa scegliere il tipo di svincolo da assegnare: la spunta indica che il grado di libertà corrispondente, nel sistema di riferimento locale, è svincolato.

 

La spunta su Connessione in assenza di gradi di libertà svincolati indica la gerarchia dell’elemento, lo declassa cioè a slave e ne interrompe la continuità strutturale con eventuali elementi ad esso allineati e aventi le stesse proprietà di sezione e materiale. È quindi una convenzione per indicare al programma che la membratura subisce una interruzione, ad esempio, in un punto c’è un giunto di prosecuzione.

 

 Se si spunta Manuale poi si dovranno cliccare a uno a uno gli estremi, altrimenti le scelte fatte verranno applicate a tutti gli estremi correntemente selezionati. L’estremo di un elemento beam è selezionato se sono selezionati l’elemento stesso e il nodo a cui è attaccato quell’estremo.

 

 Se si spunta Modifica solo codice e colore connessione, gli svincoli presenti non verranno modificati.

 

 Colore connessione: é possibile assegnare un colore agli svincoli e ai segni di connessione, indicando nell'apposita casella il numero corrispondente al colore desiderato, da 0 a 9; se si digita 10, verrà mantenuto il colore precedentemente definito (o lo 0 di default se non era stato definito alcun colore in precedenza).

 La necessità di dover definire segni di connessione di colori diversi si ha quando un jnodo ha più di una istanza e il collegamento presenta una o più simmetrie: la diversità dei colori serve a definire in modo univoco la corrispondenza tra le membrature. Per questo motivo, può essere necessario definire segni di connessione anche per le bielle, in modo da poter assegnare colori diversi anche a tali elementi. L'unica modalità di assegnazione di segni per le bielle (incernierate per definizione e considerate sempre slave) é quella automatica. Se si assegna il colore 0 di default, non viene visualizzato nulla.

 

 Se la topologia di un jnodo non si presta ad ambiguità sulla sua orientazione (perchè le aste sovrapponibili sono uniche, esiste un modo unico per far corrispondere un jnodo all'altro) oppure c'é una sola istanza, non é necessario definire segni di connessione di colore diverso, e si può lasciare lo 0 di default. Vediamo invece un caso in cui la diversità dei colori é fondamentale.

 Nell'immagine seguente é mostrato un modello fem molto semplice; si considerino i due nodi evidenziati dal quadratino nero: a essi affluiscono un elemento orizzontale e due elementi verticali, uguali per i due nodi. I due collegamenti sono uguali in tutto: oltre al numero di elementi affluenti c'é infatti corrispondenza delle loro inclinazioni, del loro profilo e del loro materiale, dei loro segni di connessione (e quindi delle gerarchie tra le membrature), ecc. Come si vede nella successiva vista dei jnodi, i due nodi vengono associati allo stesso jnodo.

 

Vista Fem

 

 Data la simmetria dei due collegamenti, uno può essere ottenuto per pura traslazione rigida dell'altro, o per rotazione/specchiatura. E' evidente però che per non perdere la corretta orientazione "logica" dei due collegamenti nella struttura, alla membratura 1 di un collegamento deve necessariamente essere fatta corrispondere la membratura 3 dell'altro collegamento, e non la 2. A livello geometrico non ci sarebbe differenza, ma se la corrispondenza fosse 1-2, alla stessa membratura del renodo corrisponderebbe la membratura interna per un'istanza e la membratura esterna per l'altra istanza: tale circostanza, ininfluente da un punto di vista geometrico, potrebbe invece essere fondamentale da un punto di vista statico per i diversi carichi delle aste esterne rispetto a quella interna. Avendo definito nel modello fem dei segni di connessione di colore diverso, l'ambiguità viene eliminata in quanto alle membrature 1 e 3 sono associati segni di connessione verdi, mentre per la 2 sono azzurri. Alla membratura 1 corrisponderà univocamente la 3 nell'altra istanza.

 

Vista jnodi

 

Nel renodo, alla membratura m2 corrispondono le membrature esterne delle due istanze del jnodo.

 

Vista renodo

 

 

Nota: se un modello fem viene importato da Sargon, vengono mantenute le informazioni sui colori dei segni di connessione e degli svincoli.

 

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