ANALIZZA (DIALOGO)
Questo dialogo consente di lanciare i solutori di Castalia: CLEVER, LEDA, SPECTRUM, BUCKLING, SOCLEVER, CURAN e FREQUENCY. La analisi di Time History Modale è gestita senza bisogno di solutori esterni (ma deve essere stata fatta sia una analisi statica che una analisi modale). Si può fare eseguire solo la analisi statica, la statica più la modale, la statica più la modale più la spettrale o la modale e la spettrale, a scelta. Se la corrispondente casella presenta il bottone premuto, l'analisi verrà eseguita. I pulsanti Imposta danno accesso ai dialoghi che fanno impostare la analisi relativa al pulsante in questione:
Analisi nonlineare (geometrica) Analisi nonlineare (materiale)
Nel caso della Time History modale, il dialogo Time History Modale compare solo dopo essere usciti da questo dialogo con OK, avendo premuto il bottone corrispondente. Analogamente per la Time History Non Lineare.
Il flag "aggiungi se definite" serve ad aggiungere le aree di taglio ai file dei solutori. Questo flag ha effetto anche sui solutori esterni. Sotto "altre impostazioni" sono riepilogate ulteriori impostazioni utili a far funzionare i solutori in modo particolare, e/o per risolvere problemi specifici. Il pulsante Rinumerazione dà accesso al dialogo che consente di scegliere il rinumeratore tra un insieme di rinumeratori possibili. Mentre prima della versione 4.44 veniva sempre usato il rinumeratore PRM, a partire dalla 4.44 il rinumeratore usato per default è il RCM (Reverse Cuthill McKee), ferma restando la possibilità di scegliere e, al limite, di non rinumerare. Quest'ultimo rinumeratore, RCM, si dimostra nettamente più veloce su problemi medio grandi. Il pulsante Memoria dà accesso ad un opportuno dialogo che consente di decidere quanta memoria il solutore potrà allocare. Se viene spuntata la casella Tutte le Fasi, in caso di analisi per fasi l'analisi si riferisce a tutte le fasi, una dopo l'altra. In caso contrario sarà analizzata solo la fase corrente. Se non è attiva la analisi per fasi, la scelta è irrilevante. Quindi se è richiesta ad esempio una analisi statica, ed è spuntata la opzione Tutte le Fasi, sarà fatta la analisi statica della Fase 1, della Fase 2, e così via fino all'ultima fase. Se viene spuntata la casella Sparse matrix, viene lanciato lo sparse solver, altrimenti lo skyline (per i solutori che prevedono questa scelta). Il flag "Dof inattivi: Kii!=0" comporta una scelta che può essere utile in molti casi. Se il flag è spento (manca il segno di spunta) il programma non fa nulla di particolare. Se invece è acceso il programma fa quanto segue. Se nel corso della soluzione viene trovata una riga ove Kii=0 (pseudo labilità), un grado di libertà cioè, al quale non sono associate rigidezze, allora il programma si comporta nel seguente modo. In campo statico se a quel dof non sono associate forze (pseudolabilità non attivata), allora viene posto Kii!=0, ovvero si pone Kii eguale ad un valore positivo non nullo. Questo non comporta alcun problema per il solving, il dof corrispondente verrà posto eguale a 0 nei calcoli. Se invece ci sono forze (pseudolabilità attivata) la correzione non viene eseguita ed il problema resta irrisolvibile. In campo dinamico (analisi modale) la correzione viene eseguita se e solo se a quel dof non sono associate masse. La singolarità viene risolta ponendo kii!= 0 e dunque andando a calcolare un periodo eguale a zero per il modo associato al dof in esame. Questo flag consente di non vincolare tutti i dof inattivi (e di porre a zero i corrispondenti spostamenti). Per esempio, in un problema di membrana si potrà evitare di vincolare tutte le rotazioni dei nodi, se questo flag è attivato. In presenza di una labilità, è possibile tentare di rimuoverla attivando questo flag. Se la labilità è una pseudo labilità (nel senso sopra chiarito), allora questa verrà rimossa. Grazie a questo flag è anche possibile porre il drilling factor a zero, evitando così di perturbare la matrice di rigidezza: i dof inattivi verranno riconosciuti ed eliminati con il procedimento descritto.
Il flag Stop dopo assemblaggio serve ad interrompere l'esecuzione appena dopo la formazione della matrice di rigidezza. Può essere utile su modelli molto grandi, al fine di scegliere il rinumeratore ottinale per il problema in esame.
La quantità Drilling factor specifica la frazione della massima rigidezza diagonale che viene messa sul drilling dof dell'elemento plate-shell (rotazione dei nodi nel piano dell'elemento, vettore rotazione perpendicolare al piano dell'elemento). L'aggiunta di termini molto piccoli evita di avere dof rotazionali liberi, e quindi di interrompere la riduzione della matrice di rigidezza. In compenso la presenza di termini diagonali molto piccoli (e dummy) sulla matrice di rigidezza può generare instabilità numerica, allorchè il rapporto tra il massimo ed il minimo termine tende a divenire molto grande. La possibilità di eliminare automaticamente i dof liberi consente di evitare l'uso del drilling factor (ponendo questo eguale a zero). Il pulsante Elementi Finiti dà accesso ad un dialogo che consente di scegliere il desiderato tipo di formulazione per gli elementi finiti. Il parametro Numero di cifre, che ha effetto per tutti i solutori tranne CURAN, consente di stabilire il numero di cifre significative con cui devono essere stampati i risultati (spostamenti, azioni interne, reazioni vincolari, ecc.). Se non si vuole imporre un numero di cifre definito, è sufficiente lasciare il valore 0.
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