Come… leggere il tabulato

 

Di seguito verranno illustrate tutte le sezioni che compongono il tabulato.

 

Legenda

Vengono illustrati tutti i simboli e i termini utilizzati nel resto del tabulato. Questa sezione permette di capire i contenuti di tutte le altre sezioni e costituisce la guida dettagliata al tabulato.

 

Incognite, equazioni, iperconnettività

Dati generali sulla complessità del problema allo studio che fanno uso di terminologie e concetti presi dalla teoria, appositamente messa a punto e non qui referenziata.

 

Unità di misura

Le unità di misura con cui viene creato il tabulato sono quelle attive al momento della sua creazione.

 

IMPOSTAZIONI DELLA NORMA

Normativa di riferimento scelta, valore dei coefficienti di sicurezza utilizzati, combinazioni di verifica adottate e informazioni sulle altre impostazioni di verifica (se sono stati considerati i momenti parassiti nei gambi dei bulloni, se è stato considerato l'estremo teorico come punto di applicazione dei carichi, ecc.).

 

DESCRIZIONE DEI COMPONENTI

Breve lista di tutti i componenti del renodo e loro caratteristiche principali.

 

TOPOLOGIA DELLE CONNESSIONI

Vengono elencate tutte le catene (chains) del renodo.

 

Bullonature:proprietà generali

Numero di bulloni di ciascuna bullonatura, numero di righe e colonne, offset del baricentro e angolo degli assi principali, tipo di foro, ipotesi di funzionamento (solo taglio, trazione, compressione, ancoraggio, attrito, con contrasto).

 

Bullonature: proprietà di calcolo

Per ogni layout: coordinate del centro del layout, area totale di calcolo, momenti di inerzia del layout, angolo tra gli assi principali e quelli locali.

 

Bullonature: proprietà dei bulloni

Classe e diametro dei bulloni di ciascun layout, diametro del foro, numero di sezioni di verifica, area di calcolo (lorda o filettata), tipo di foro, area lorda, area netta, azioni limite, pretiro.

 

Bullonature ad attrito

Se è previsto questo funzionamento vengono riportati i relativi dati di calcolo.

 

Bullonature ancoraggi

Se è previsto questo funzionamento vengono riportati i relativi dati di calcolo.

 

Bullonature con contrasto

Se è previsto questo funzionamento vengono riportati i relativi dati di calcolo.

 

Bullonature: posizione e moduli di resistenza dei bulloni

Vengono riportati tali dati per ogni bullone di ogni layout.

 

Distanze tra i bulloni e componenti uniti ai vari estremi

Per ogni bullone di ogni layout viene riportata la distanza minima tra le distanze dai bordi di tutti gli oggetti forati.

 

Saldature: proprietà generali

Elenco delle saldature e numero di cordoni di ciascuna di esse.

 

Saldature: proprietà di calcolo

Coordinate del centro di ciascun layout di saldatura, angolo degli assi principali rispetto agli assi locali, area totale e momenti d’inerzia.

 

Saldature: posizioni dei singoli cordoni

Lunghezza, spessore, sezione di gola, angolo tra le facce attive e coordinate dei due estremi e inclinazione rispetto all’asse locale x, per ogni cordone di ogni saldatura.

 

Variabili definite dall’utente

Vengono riportate tutte le variabili aggiuntive eventualmente definite dall’utente.

 

Descrizione delle verifiche utente

Vengono riportate tutte le condizioni aggiuntive eventualmente definite dall’utente.

 

 

INIZIO DELLE VERIFICHE AUTOMATICHE

 

Precondizioni stabilite dall’utente

Se l’utente ha definito delle condizioni aggiuntive definite come prerequisiti e nelle impostazioni di verifica ha richiesto l’esecuzione delle verifiche utente, in questa sezione vengono riportati i risultati dei prerequisiti.

 

Forze agenti sulle bullonature ai differenti estremi, riferimento globale

Per ogni bullonatura vengono riportate le forze agenti a ciascun estremo in tutte le combinazioni di verifica e in tutte le istanze, riferite al sistema globale. Si tratta di forze complessive prese dalla bullonatura (non dai singoli bulloni) e non vanno confuse con le azioni nelle sezioni di verifica (queste vengono eseguite all’interfaccia tra oggetti diversi, non agli estremi della bullonatura).

 

Azioni interne complessive sulle bullonature

Riferite al sistema locale, sono riportate le azioni interne nelle sezioni di verifica di ciascun layout in tutte le combinazioni e in tutte le istanze. Si tratta di azioni complessive, cioè riferite alla intera bullonatura: da queste azioni si parte per eseguire la verifica dei singoli bulloni.

 

Azioni interne nei bulloni su varie sezioni e sfruttamenti

Rispetto alla sezione precedente, le azioni interne non sono più riferite ai layout di bulloni, ma a ciascun singolo bullone. Per ognuno di essi è inoltre riportato il coefficiente di sfruttamento secondo la normativa scelta, in tutte le istanze e combinazioni.

 

Azioni interne complessive sulle saldature

Sono riportate le azioni interne in tutti i layout di cordoni di saldatura per ogni istanza e per ogni combinazione.

 

Sforzi nei cordoni, sfruttamenti

Per ogni cordone di ogni layout, in ogni combinazione e istanza sono riportati gli sforzi e il coefficiente di sfruttamento secondo la normativa scelta.

 

Ogni membratura, per ogni combinazione e istanza, viene riportata in una delle tre sezioni seguenti a seconda di quale sia la causa che provoca il massimo coefficiente di sfruttamento. Ogni sezione riporta i dati di calcolo relativi e le cause dello sfruttamento massimo.

 

Membrature che hanno come massimo sfruttamento quello dovuto al rifollamento

Membrature che hanno come massimo sfruttamento quello dovuto al fatto di essere un contrasto

Membrature il cui massimo sfruttamento è dovuto alla verifica delle sezioni nette

Membrature il cui massimo sfruttamento è dovuto alle verifiche utente

 

 

Ogni tramite, per ogni combinazione e istanza, viene riportato in una delle tre sezioni seguenti a seconda di quale sia la causa che provoca il massimo coefficiente di sfruttamento. Ogni sezione riporta i dati di calcolo relativi e le cause dello sfruttamento massimo.

 

Tramite che hanno come massimo sfruttamento quello dovuto al rifollamento

Tramite che hanno come massimo sfruttamento quello dovuto al fatto di essere un contrasto

Tramite il cui massimo sfruttamento è dovuto alle verifiche delle sezioni nette

Tramite il cui massimo sfruttamento è dovuto alle verifiche delle sezioni standard

Tramite il cui massimo sfruttamento è dovuto alle verifiche utente

 

Informazioni sugli spostamenti convenzionali

Riepilogo dei controlli sugli spostamenti e, se si è verificato il renodo con combinazioni ai limiti elastici e informazioni sugli svincoli considerate, informazioni sulle rigidezze relative dei componenti.

 

FINE DELLE VERIFICHE AUTOMATICHE

 

 

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