Milano 3/11/2014
Il documento CNR DT 212/2013 si intitola "Istruzioni per la Valutazione Affidabilistica della Sicurezza Sismica degli Edifici Esistenti". E' stato emanato
ufficialmente pochi mesi fa. Questo documento, reperibile qui
► http://www.cnr.it/sitocnr/IlCNR/Attivita/NormazioneeCertificazione/DT212.html
, asserisce tra l'altro di se stesso quanto segue:
"Le presenti Istruzioni costituiscono quindi un approccio di livello superiore rispetto a quello previsto dalla Normativa vigente, ed è da ritenere che
ad esse verrà fatto ricorso in casi di particolare rilevanza economica e/o sociale. È anche prevedibile ad augurabile che dei concetti e delle procedure in esse
contenuti possano giovarsi le future revisioni delle Norme attuali."
Il documento presenta numerosi aspetti fortemente criticabili e costituisce la anticipazione di nuovi, indesiderabili effetti sulle già criticabili normative e
sulla allocazione delle (scarse) risorse disponibili in merito alla messa in sicurezza degli edifici esistenti.
Tra le numerose ragioni per cui il documento è da criticare, vi è la decisione di considerare la determinazione della pericolosità sismica unicamente sulla base
di un approccio probabilistico che è stato ampiamente dimostrato essere illusorio e sostanzialmente errato. Infatti esso si basa su ipotesi sismologiche, geofisiche e
statistiche non verificate.
Sottopongo ai colleghi questa "Lettera Aperta al CNR" che ha come scopo contrastare questo documento prima che possa diventare la base per ulteriori peggioramenti
delle normative sismiche, già oggi fortemente criticabili per la illusoria complessità, difficoltà applicativa, ingannevole precisione, farraginosa articolazione.
Invito tutti i colleghi a valutare con estrema attenzione la scelta di non approfondire e/o di non aderire, tenendo ben presente che se non sarà fatto nulla il
rischio che in pochi anni le metodologie del CNR DT 212 / 2013 diventino un riferimento obbligato, benché siano infondate, è alto.
La raccolta delle adesioni è in corso. Hanno già aderito diverse decine di esperti, alcuni dei quali noti a livello internazionale. Vi invito a prendere questa
iniziativa con estrema serietà ed a valutare se aderire o no con estrema attenzione.
Le adesioni possono essere inviate scrivendo a
letteraDT212@gmail.com
specificando nome, cognome, titolo o qualifica e città.
Il testo della lettera aperta con le adesioni ricevute è reperibile al seguente link:
► http://www.castaliaweb.com/ita/discussioni/dt212/Lettera_Aperta_CNR_PROF_MACERI.pdf
e verrà aggiornato con continuità man mano che giungeranno nuove adesioni. Chiedo anche ai colleghi che intendono aderire di aiutare a diffondere la notizia
relativa alla iniziativa, che al momento si alimenta unicamente grazie al passa parola.
Ulteriori approfondimenti possono essere reperiti qui (§9.7):
► http://www.epc.it/contenuti/validazione_sito.pdf
Grazie per l'attenzione
Paolo Rugarli
Milano 29/6/2015
Credo necessario informare degli sviluppi relativi alla lettera aperta al CNR.
La vicenda non può dirsi conclusa, e diciamo così, è in stand by.
Riepilogo qui (e in alcuni forum) i fatti a futuro uso ed a futura memoria.
Il giorno 1 dicembre 2014 fu imbucata la lettera aperta diretta al Prof. Maceri, presso il CNR, con la firma di circa
90 esperti di varie discipline. Analoghe lettere furono fisicamente imbucate e dirette all' On. Benamati e al Ministro Lupi.
La lettera fu inviata al CNR perché Maceri risulta Presidente della "Commissione di Studio per la Predisposizione e l'Analisi
di Norme Tecniche relative alle Costruzioni", e in
questa pagina
ha dato notizia pubblica del documento CNR DT 212/2013.
Passarono circa due mesi, e non pervenne alcuna risposta, né di Maceri, né di Benamati, né del Ministro Lupi, nel frattempo
dimissionario per le note vicende riferite dalle cronache.
Verso la fine di Gennaio del 2015, la lettera inviata a Maceri tornò indietro al mittente, in condizioni alquanto sofferte e con la scritta "sconosciuto":
Nel frattempo avevo preso contatto con la segreteria dell'On. Benamati, che mi aveva informato che anche la lettera diretta
a Benamati non era mai giunta a destinazione per ragioni organizzative interne.
Allora, scrissi una email al Prof. Maceri, sia all'università che al protocollo del CNR, chiedendogli se avesse ricevuto
il documento, e per conoscenza la email fu inviata anche alla segreteria dell'On. Benamati.
La email fu inviata il 28 gennaio 2015, ma non ebbe risposta da Maceri e dal CNR, sicché il 9 febbraio 2015 la re-inviai
al solo protocollo del CNR, questa volta con email certificata.
Immagine
Circa 10 giorni dopo, il 19 febbraio 2015, ricevetti finalmente una risposta dal segretario del Prof. Maceri, che allego
affinché ciascuno possa formarsi una opinione in merito.
Nel frattempo, la segreteria dell'On. Benamati mi aveva informalmente comunicato che l'On. Benamati avrebbe posto una
interrogazione parlamentare sul tema, che sarebbe stata resa pubblica non appena "assegnata alla commissione".
Al momento non se ne ha tuttavia notizia.
E questo è tutto, ad oggi.
a cura e responsabilità di:
Ing. Paolo Rugarli
Castalia srl