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SARGON - COSA FA
Sargon è un vasto programma capace di modellare strutture da poche unità a molte migliaia di
aste e strutture composte da elementi plate-shell e membrane nonchè solidi e molle. Sargon è dotato di
molti utili comandi che consentono di studiare a fondo modelli agli elementi
finiti (in campo lineare e non lineare, statico e dinamico) e di produrre output estremamente completi.
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L'interfaccia di Sargon, dal 1995, consente viste multiple dello stesso modello e viste di più modelli
secondo lo standard MDI (multiple document interface) delle applicazioni Microsoft. Si può usare sia la versione
classica, con le barre di bottoni, sia la versione con il nastro (ribbon). E' inoltre disponibile una comoda
vista ad albero, che enumera le entità esistenti e, in pannello apposito, quelle selezionate. |
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L'help ipertestuale e sensibile al contesto vi aiuta nel lavoro. Ogni cosa è spiegata chiaramente. In linea è
disponibile una guida introduttiva al metodo degli elementi finiti. La documentazione PDF è vasta e completa.
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La stampa e l'anteprima di stampa, nonchè la possibilità di trasferire immagini a Word o a Paint vi consentiranno una semplicità ed immediatezza d'uso
considerevoli. Potrete stampare su qualsiasi periferica, in bianco e nero o a colori.
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Tutti i comandi di interrogazione sono facili da usare, immediati e potentemente interattivi. Potrete conoscere ogni dettaglio del modello con facilità. Potrete anche tenere sotto controllo le risultanti dei carichi su parti della struttura scelte da Voi. Gli strumenti di meshing sono facili da usare, numerosi e molto efficienti.
Inoltre si possono importare anche mesh fatte in formato .dxf, o .esd o .anf., o modelli MIDAS(c), STAAD, Sap2000 (c), ecc.
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In merito a cosa in linea di principio faccia Sargon, e cosa invece sia compito dell'Utente, è disponibile
il documento:
Who Does What for Sargon. Versione inglese dello stesso file disponibile qui.
In breve, Sargon è composto da moduli che possono essere aggiunti configurando il programma come voluto.Il modulo base, ineludibile, è:
- Sargon Static, composto da:
- SARGON MODELER: il modellatore, e l'interfaccia grafica e alfanumerica, con tutti gli interfacciamenti per tutti i programmi previsti.
- SAMBA: il modulo per la gestione dell'archivio di sezioni (parte da 18000 sezioni).
- CLEVER: il solutore statico lineare.
- CURAN LIGHT: solutore statico non lineare con non linearità limitata a bielle e molle.
- BUCKLING LIGHT: il solutore per l'analisi di buckling di bielle e travi.
Sargon gestisce i seguenti elementi finiti: molla, gap, biella, trave (con offset e nodi semi-rigidi), membrana, piastra sottile, piastra spessa, solidi.
Inoltre gestisce i seguenti elementi su suolo alla Winkler: trave e piastra sottile e spessa.
A Sargon Static si possono opzionalmente aggiungere (in grassetto i moduli più frequentemente richiesti):
- I Solutori
- LEDA: analisi modale
- SPECTRUM: analisi a spettro di risposta a valle di un'analisi modale
- BUCKLING FULL: analisi di buckling (calcolo moltiplicatori critici con analisi agli autovalori) per tutti gli elementi
- CURAN FULL: analisi statica non lineare (non linearità di materiale, geometrica e di contatto, per tutti gli elementi, elementi gap, etc.)
- SOCLEVER: analisi statica con effetti del secondo ordine limitati a bielle e travi (calcolo moltiplicatori critici ed effetti del secondo ordine con step by step)
- FREQUENCY: analisi di risposta in frequenza a valle di un'analisi modale (problemi di vibrazione steady state)
- I Verificatori
- EC3-NTC: EN 1993-1-1 e in parte 1-3 (verifiche formati a freddo), NTC 2008, NTC2018 e Circolare
- AISC ASD: AISC alle tensioni ammissibili
- AISC LRFD: AISC agli stati limite
- BS 5950: British Standard 5950
- EC5: EN 1995-1-1 (legno)
- CNR 10011 TA: CNR alle tensioni ammissibili
- CNR 10011 SL: CNR agli stati limite
- CNR 10022: CNR formati a freddo
- RCSTUDIO: modulo per il c.a. (aggiunta armature rettilinee e verifiche sezioni in presso o tenso flessione retta o deviata)
La modellazione è libera con gli elementi trave, biella, piastra, membrana, solido, molla. Si consulti la
scheda per maggiori dettagli. Ciò vuol dire che si può fare la struttura che si vuole.
E' compito dell'analista creare un modello pertinente usando i numerosi comandi disponibili del programma..
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