L’ultimo numero della rivista Ingegnere Italiano, 2°/2014, sostiene che anche Homer Simpson, se adeguatamente formato,
possa diventare un ottimo professionista, data la fonte, un ottimo ingegnere.
Ma Homer Simpson è un minus habens, un imbecille...
Da wikipedia:
La personalità di Homer e la sua efficacia comica risiedono nei suoi frequenti attacchi di stupidità,
nella pigrizia e nella rabbia esplosiva. Ha un basso livello di intelligenza, descritto dal regista
David Silverman come "creativamente intelligente nella sua stupidità". Homer mostra inoltre una profonda
apatia nei confronti del lavoro, è in sovrappeso ed è "devoto al suo stomaco".
Matt Groening lo descrive come "dominato completamente dai suoi impulsi", mentre Dan Castellaneta lo ha
definito come "un cane intrappolato nel corpo di un uomo" aggiungendo che "è incredibilmente leale,
non del tutto onesto, ma dovete volergli bene."
Il suo limitato raggio di attenzione è evidenziato dalle decisioni impulsive con cui si impegna in hobby
e imprese varie, salvo poi "cambiare idea quando le cose non vanno bene".
Nonostante abbia una mente vuota, è in grado di mantenere un gran numero di conoscenze su argomenti
molto specifici. I brevi periodi di intelligenza sono comunque offuscati da periodi più lunghi e costanti
di ignoranza, smemoratezza e stupidità. Homer ha un quoziente d'intelligenza basso, intorno a 55, che è
stato attribuito a vari fatti, tra i quali: la presenza del gene Simpson (presente solo nei Simpson
maschi), la dipendenza dagli alcolici, l'esposizione alle scorie radioattive, ripetuti traumi cranici e
un pastello di cera conficcato nel lobo frontale del cervello. Nell'episodio della dodicesima stagione
HOMR, Homer si sottopose a un intervento chirurgico per rimuovere il pastello di cera dal cervello,
aumentando così il suo QI fino a 105, ma sebbene si trovasse in sintonia con Lisa, le nuove capacità di
apprendimento lo resero infelice e perciò chiese a Boe Szyslak di reinserire il pastello in modo che la
sua intelligenza tornasse al livello che aveva in precedenza.
Si resta sgomenti nel constatare che l'organo ufficiale del Consiglio Nazionale degli Ingegneri propugni la tesi
secondo cui anche il prototipo dell'imbecille può diventare, se ben formato, "un ottimo professionista".
Non possiamo lamentarci che la nostra professione sia sempre più squalificata se persino il nostro organo di informazione
contribuisce a squalificarla.
Ho quindi avviato una petizione per chiedere le dimissioni di Armando Zambrano, che trovate cliccando qui sotto:
sign!
firma la petizione
Spero che molti colleghi firmino.
Paolo Rugarli
Ing. Paolo Rugarli