Lunardi sconfessa la Protezione Civile
Milano 6/12/2004
Giunge notizia che fonti giornalistiche riferiscono
che il Ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi ha preso ufficialmente
posizione contro il coinvolgimento della Protezione Civile in materia di
Normative Tecniche.
La fonte è ufficiale, essendo l'Organo Ufficiale di uno dei partiti
del Governo, la Lega Nord.
Il Ministro ha affermato, nel corso del quarto Convegno Nazionale
dell'Ingegneria Italiana tenutosi a Napoli: "Dopo il terremoto del Molise
sono state attribuite competenze alla Protezione Civile che per legge non
ha: è scandaloso".
"Non è possibile che soltanto perchè c'è stata un'emergenza siano
state attribuite competenze a un dipartimento che non ha strutture nè
attitudini per svolgere un compito del genere".
Parole di pietra, alle quali la Protezione civile replica con un
comunicato
(http://economia.virgilio.it/news/foglia.html?t=2&id=4&codNotizia=11534784) che dice tra l'altro:
"E' con profondo stupore che si leggono le affermazioni del Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti relativamente alla normativa
antisismica per le costruzioni. La realtà è che da molti anni poco o nulla
era stato fatto per adeguare le norme tecniche, sino all'intervento della
Presidenza del Consiglio dei Ministri".
"[...] a seguito del tragico terremoto di San Giuliano di Puglia, la
Presidenza del Consiglio dei Ministri ha costituito una apposita
Commissione che in 60 giorni ha fatto quello che da molti anni non si
faceva: aggiornare in via d'urgenza la disciplina normativa in materia,
migliorando gli standard di sicurezza in linea con la normativa europea
condividendoli con la comunità scientifica. Gli esiti dell'operato di tale
Commissione sono stati recepiti in un'ordinanza di protezione civile
firmata dal Presidente del Consiglio dei Ministri (n. 3274/2003),
pienamente condivisa dal Ministro Lunardi che ha rilasciato l'intesa sul
provvedimento così come tutte le Regioni Italiane"
***
Questi i fatti in estrema sintesi.
Giungono voci non ancora confermate ma molto autorevoli sulla possibilità
che l'Ordinanza venga SOSPESA in attesa della emanazione del testo unico
da parte del Ministero, secondo le vie normali.
Il fatto che il Ministro in persona abbia ritenuto di dover prendere
posizione pubblicamente per sconfessare quanto fatto sino ad ora dalla
Protezione Civile ("né strutture né attitudini per svolgere un compito del
genere") mette definitivamente la parola "fine" sul tentativo di far
apparire come visionari quei Professionisti e quei Tecnici che hanno preso
la parola in modo chiaro e netto contro questa incredibile serie di
Ordinanze, che hanno gettato nel caos e nella indeterminatezza il lavoro
professionale di migliaia di persone.
Resta la sbigottita sorpresa di dover constatare che migliaia di
Professionisti, nel corso dell'ultimo anno e mezzo, hanno dovuto studiare
enunciati normativi grezzi, incoerenti, inapplicabili, incompleti, essendo
spinti a seguire corsi di formazione inutili ed intempestivi.
Oggi, il Ministro dichiara che la Protezione Civile "non ha le
attitudini" per scrivere le normative.
Ce ne eravamo accorti.
Attendiamo che la protezione Civile rivendichi il compito di redigere
le norme Elettrotecniche, che sia incaricata di indicare le soglie di
accettabilità delle polveri nell'aria, che regolamenti i livelli di
radioattività, che emani norme sul morbo della Mucca pazza, che stabilisca
il livello di tossicità dei farmaci, che stabilisca come costruire le
ciminiere, che si occupi della procreazione assistita, delle cellule
staminali, dei difetti genetici, dello smaltimento dei rifiuti urbani, delle
acque reflue, ecc. ecc., in un crescendo rossiniano da "Figaro" che lasci
agli esperti dei vari settori unicamente il ruolo di silenzio-assenso,
l'unico possibile senza incorrere nell'accusa di incompetenza.
Povera Italia.
7-12-2004
Il Sole 24 Ore riporta la notizia delle affermazioni di
Lunardi
Il quotidiano Il Sole 24 Ore riporta oggi un articolo in cui, tra
altre cose, vengono citate altre affermazioni fatte dal Ministro Lunardi.
Il resoconto concorda con quello già riportato dal quotidiano "La
Padania", ma ci sono alcune importanti aggiunte. Riportiamo dall'articolo
del Sole (pag. 27):
"Dopo il terremoto del Molise - risponde Lunardi - sono state
attribuite competenze alla Protezione Civile non previste dalla legge: è
scandaloso. Non è possibile - continua - che solo perchè c'è stata
un'emergenza siano state attribuite competenze a un dipartimento che non
ha strutture nè attitudini per svolgere un compito del genere".
Lunardi ricorda di avere istituito una commissione che a giugno
licenzierà un nuovo Testo Unico all'interno del quale vi saranno anche le
cosiddette norme sismiche. "Ho chiesto una proroga di cinque-sei mesi -
precisa il ministro - per migliorare il testo, ma nel frattempo valgono in
materia le vecchie norme, non quelle della Protezione Civile. Il testo
sarà improntato al buon senso e all'equilibrio."
Se le parole hanno un senso, il ministro Lunardi ha annunciato la
fine dell'Ordinanza 3274 e successive modifiche, in quanto ha detto che
fino all'entrata in vigore del nuovo testo unico, "valgono in materia le
vecchie norme, non quelle della Protezione Civile."
A meno di smentite sembra di poter dire che il ministro ha annunciato
che l'Ordinanza non diventerà mai cogente.
Rimandiamo i commenti a quando la notizia sarà effettivamente
confermata, perchè se verrà confermata ci sarà da fare qualche
commento.
a cura e responsabilità di:
Ing. Paolo Rugarli
Castalia srl