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IL CASO DELLE NUOVE NORME SISMICHE - 2

 

ALLEGATI:

Nuovo errore formula coefficiente di correlazione su ultima bozza Ordinanza

Trafiletto del quotidiano La Padania (fattoci giungere)

 

Nuovo plateale errore nel testo della Ordinanza (ultima bozza)
Milano 27/9/2004

Anche il nuovo testo della Ordinanza 3274, quello fatto girare e dato per di imminente pubblicazione, contiene un errore plateale sulla formula relativa al coefficiente di correlazione, quella stessa formula già sbagliata nel testo della prima Ordinanza, quello pubblicato in Gazzetta Ufficiale l'(8/5/2003).

In allegato la segnalazione formale dell'errore ed i commenti del caso.

 

Lunardi sconfessa la Protezione Civile
Milano 6/12/2004

Giunge notizia che fonti giornalistiche riferiscono che il Ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi ha preso ufficialmente posizione contro il coinvolgimento della Protezione Civile in materia di Normative Tecniche.

La fonte è ufficiale, essendo l'Organo Ufficiale di uno dei partiti del Governo, la Lega Nord.

Il Ministro ha affermato, nel corso del quarto Convegno Nazionale dell'Ingegneria Italiana tenutosi a Napoli: "Dopo il terremoto del Molise sono state attribuite competenze alla Protezione Civile che per legge non ha: è scandaloso".

"Non è possibile che soltanto perchè c'è stata un'emergenza siano state attribuite competenze a un dipartimento che non ha strutture nè attitudini per svolgere un compito del genere".

Parole di pietra, alle quali la Protezione civile replica con un comunicato (http://economia.virgilio.it/news/foglia.html?t=2&id=4&codNotizia=11534784) che dice tra l'altro:

"E' con profondo stupore che si leggono le affermazioni del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti relativamente alla normativa antisismica per le costruzioni. La realtà è che da molti anni poco o nulla era stato fatto per adeguare le norme tecniche, sino all'intervento della Presidenza del Consiglio dei Ministri".

"[...] a seguito del tragico terremoto di San Giuliano di Puglia, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha costituito una apposita Commissione che in 60 giorni ha fatto quello che da molti anni non si faceva: aggiornare in via d'urgenza la disciplina normativa in materia, migliorando gli standard di sicurezza in linea con la normativa europea condividendoli con la comunità scientifica. Gli esiti dell'operato di tale Commissione sono stati recepiti in un'ordinanza di protezione civile firmata dal Presidente del Consiglio dei Ministri (n. 3274/2003), pienamente condivisa dal Ministro Lunardi che ha rilasciato l'intesa sul provvedimento così come tutte le Regioni Italiane"

***

Questi i fatti in estrema sintesi. Giungono voci non ancora confermate ma molto autorevoli sulla possibilità che l'Ordinanza venga SOSPESA in attesa della emanazione del testo unico da parte del Ministero, secondo le vie normali.

Il fatto che il Ministro in persona abbia ritenuto di dover prendere posizione pubblicamente per sconfessare quanto fatto sino ad ora dalla Protezione Civile ("né strutture né attitudini per svolgere un compito del genere") mette definitivamente la parola "fine" sul tentativo di far apparire come visionari quei Professionisti e quei Tecnici che hanno preso la parola in modo chiaro e netto contro questa incredibile serie di Ordinanze, che hanno gettato nel caos e nella indeterminatezza il lavoro professionale di migliaia di persone.

Resta la sbigottita sorpresa di dover constatare che migliaia di Professionisti, nel corso dell'ultimo anno e mezzo, hanno dovuto studiare enunciati normativi grezzi, incoerenti, inapplicabili, incompleti, essendo spinti a seguire corsi di formazione inutili ed intempestivi.

Oggi, il Ministro dichiara che la Protezione Civile "non ha le attitudini" per scrivere le normative.

Ce ne eravamo accorti.

Attendiamo che la protezione Civile rivendichi il compito di redigere le norme Elettrotecniche, che sia incaricata di indicare le soglie di accettabilità delle polveri nell'aria, che regolamenti i livelli di radioattività, che emani norme sul morbo della Mucca pazza, che stabilisca il livello di tossicità dei farmaci, che stabilisca come costruire le ciminiere, che si occupi della procreazione assistita, delle cellule staminali, dei difetti genetici, dello smaltimento dei rifiuti urbani, delle acque reflue, ecc. ecc., in un crescendo rossiniano da "Figaro" che lasci agli esperti dei vari settori unicamente il ruolo di silenzio-assenso, l'unico possibile senza incorrere nell'accusa di incompetenza.

Povera Italia.

 

7-12-2004

Il Sole 24 Ore riporta la notizia delle affermazioni di Lunardi

Il quotidiano Il Sole 24 Ore riporta oggi un articolo in cui, tra altre cose, vengono citate altre affermazioni fatte dal Ministro Lunardi.

Il resoconto concorda con quello già riportato dal quotidiano "La Padania", ma ci sono alcune importanti aggiunte. Riportiamo dall'articolo del Sole (pag. 27):

"Dopo il terremoto del Molise - risponde Lunardi - sono state attribuite competenze alla Protezione Civile non previste dalla legge: è scandaloso. Non è possibile - continua - che solo perchè c'è stata un'emergenza siano state attribuite competenze a un dipartimento che non ha strutture nè attitudini per svolgere un compito del genere".

Lunardi ricorda di avere istituito una commissione che a giugno licenzierà un nuovo Testo Unico all'interno del quale vi saranno anche le cosiddette norme sismiche. "Ho chiesto una proroga di cinque-sei mesi - precisa il ministro - per migliorare il testo, ma nel frattempo valgono in materia le vecchie norme, non quelle della Protezione Civile. Il testo sarà improntato al buon senso e all'equilibrio."

Se le parole hanno un senso, il ministro Lunardi ha annunciato la fine dell'Ordinanza 3274 e successive modifiche, in quanto ha detto che fino all'entrata in vigore del nuovo testo unico, "valgono in materia le vecchie norme, non quelle della Protezione Civile."

A meno di smentite sembra di poter dire che il ministro ha annunciato che l'Ordinanza non diventerà mai cogente.

Rimandiamo i commenti a quando la notizia sarà effettivamente confermata, perchè se verrà confermata ci sarà da fare qualche commento.

 
 
a cura e responsabilità di:
Ing. Paolo Rugarli
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