Collana di testi di Ingegneria e non necessariamente solo di Ingegneria
L’ingegneria non consiste nella applicazione formale di regole rigide o nella pedissequa applicazione di formule complicate e illusoriamente precise,
ma nella libera ideazione di modelli, nella loro critica consapevole, e nella loro valutazione intelligente ai fini di un certo uso, in condizioni di
sicurezza e di vantaggiosità sociale ed economica. Dunque l’ingegneria è un’ attività che richiede non soltanto una profonda comprensione dei fenomeni fisici,
ma anche una ampia cultura e una preparazione multidisciplinare, ed è inscindibile da un alto grado di decisione esperta.
Negli ultimi anni, la figura dell’ingegnere è stata resa sempre più arida e apparentemente inadeguata dal vertiginoso e non sempre giustificato
complicarsi delle tecniche, che hanno richiesto specializzazioni e automazioni via via crescenti. Ciò ha prodotto da un lato un grave impoverimento e uno
svilimento della professione, sempre più vista come marginale e subordinata, e dall’altro un drastico incremento dell’utilizzo di protesi software.
Tali protesi sono state ritenute implicitamente atte a colmare il divario tra le competenze effettive e quelle richieste, nella progressiva
desertificazione delle conoscenze più autentiche.
Anziché porre l’accento sulla necessità di formare una ampia messe di esperti in grado di ragionare con la loro testa per risolvere problemi unici
in modo efficiente, ci si è dedicati alla formazione di una specie di tecno-automa computerizzato, visto più come servente al pezzo che come individuo pensante.
La progressiva richiesta di specializzazione ha generato una riduzione del numero delle aree di studio: si sono create e si stanno creando singole entità
apparentemente super specializzate, e tante invisibili frontiere tra specialisti e specialisti, con tutti i tipici problemi legati al corretto
trasferimento delle informazioni attraverso le interfacce tra esperti e organizzazioni diverse. Se la super specializzazione ha prodotto alti
livelli di expertise in singoli, specifici campi della scienza e della tecnica, essa ha anche aumentato il rischio di cecità nei riguardi di
altri importanti snodi del processo decisionale, spesso contigui ai propri. Ciò ha portato ad una accresciuta probabilità di errore.
La corretta informazione sugli snodi contigui è anche ostacolata dalla carenza di testi completamente e immediatamente comprensibili,
scritti allo scopo di illustrare e di spiegare.
Questa collana nasce dal desiderio di contribuire a mitigare questi problemi.
Milano, Marzo 2014
Il curatore
Ing. Paolo Rugarli