CREAZIONE O MODIFICA DELLA MESH IN SARGON
Sargon dà un ampio insieme di comandi atti a generare o modificare una mesh. Tutti i comandi dedicati a questo scopo si trovano in corrispondenza del menu Mesh. I comandi di meshing di Sargon sono stati pensati per funzionare non solo come semplici aggiunte o cancellazioni, ma anche per eseguire in modo automatico una serie di controlli atti a fare correttamente la mesh. I controlli riguardano la presenza di Elementi doppi e di Nodi doppi . Inoltre per default Sargon riallinea gli elementi in modo che siano tutti equiversi, cosa che rende poi più semplice la gestione della mesh. La creazione della mesh viene fatta generalmente aggiungendo un certo numero di elementi tramite i comandi di aggiunta. Qui per mesh intendiamo l'insieme dei nodi e degli elementi con le loro connessioni. L'aggiunta di un elemento comporta l'aggiunta automatica dei nodi che lo definiscono. Non è pertanto necessario aggiungere dapprima i nodi eppoi connetterli. Sargon consente di aggiungere nodi singoli (Aggiungi), ma non è necessario aggiungerli preventivamente rispetto agli elementi.
I nodi possono essere aggiunti (Aggiungi), traslati (Trasla), ruotati (Ruota) o riposizionati (Riposiziona). File di nodi allineati possono essere riallineate diversamente (Trasla 2). I nodi non referenziati, cioè non attaccati ad elementi, possono essere -e in generale devono essere- eliminati (Elimina).
I nodi doppi costituiscono un problema, generalmente, capace di invalidare una mesh e le analisi fatte su di essa. Per nodo doppio si intende un nodo che disti da un altro nodo meno di una determinata tolleranza. La tolleranza viene stabilita dall'utente (Tolleranza), e perciò può essere cambiata in ogni istante. Sargon consente di controllare automaticamente se nella mesh sono presenti nodi doppi (Mostra doppi).
Sargon gestisce i seguenti elementi finiti: trave (Trave), biella (Biella), piastra (Piastra), membrana (Membrana), molla (Molla). A partire dalla versione 15.80 si può usare la griglia per cliccare i suoi punti promuovendoli a nodi, nella aggiunta di elementi. Ciò semplifica di molto le operazioni di mesh. La griglia può essere cartesiana, cilindrica, sferica o conica.
Le travi e le bielle possono essere aggiunte secondo due modalità diverse senza prima dover aggiungere i nodi (Aggiungi), divise in parti eguali (Dividi), oppure spezzate in due parti diseguali (Splitta). Il loro terzo nodo può essere ridefinito (Terzo Nodo) in qualsiasi momento. Le travi e le bielle selezionate possono essere eliminate (Cancella). Le travi possono avere svincoli ed eventualmente nodi semirigidi (Svincoli sulle travi). Se si vogliono cercare le intersezioni tra elementi monodimensionali, ridefinendo contestualmente le incidenze, è possibile usare il comando Cerca Intersezioni .
Le piastre e le membrane possono essere aggiunte (Aggiungi) secondo tre modalità diverse, suddivise in modo da dividere i lati in parti eguali (Dividi), oppure possono essere spezzate in due (Splitta). Le piastre e le membrane selezionate possono essere cancellate (Cancella). Se è necessario ruotare la terna locale (Piastra) delle piastre o delle membrane è possibile usare un comando atto a questo scopo (Ruota). Gli elementi piastra e membrana a quattro nodi devono essere piani. Per controllare se nel modello sono presenti elementi non planari si usa il comando Planarità .In caso affermativo gli elementi vengono selezionati: è poi possibile dividerli in due triangoli con il comando Splitta. Per riallineare le normali degli elementi selezionati si può usare il comando Normale. A partire dalla versione 7.30 gli elementi bidimensionali possono essere aggiunti mediante riempimento di superfici piane (Mesh piana).
Le molle possono essere aggiunte ai nodi selezionati (Aggiungi) o cancellate (Cancella). Un modo particolare di aggiungerle (Winkler) è quello di definire un dominio ed una rigidezza per unità di dominio, in modo da poter facilmente modellare il ritegno offerto da suoli alla Winkler. Se il dominio è una linea (travi rovesce) la rigidezza da fornire sarà per unità di lunghezza. Se il dominio è una superficie (platee di fondazione) la rigidezza da fornire sarà per unità di superficie.
Tutti gli elementi possono essere selezionati e copiati. Ci sono tre modi per farlo: la copia propriamente detta (Copia), la rotazione (Ruota), la specchiatura (Specchia).
Gli elementi possono anche subire una metamorfosi. Per metamorfosi si intende il passaggio, a parità di nodi, da un tipo di elemento ad un altro tipo di elemento. Le travi possono essere trasformate in bielle, le bielle in travi. Le piastre in membrane, le membrane in piastre.Il comando è Metamorfosi.
La composizione di tutti questi comandi, unita alla possibilità di importare mesh preparate in ambienti più specificamente dedicati al disegno, rendono facile la creazione e la gestione di qualunque modello.
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